Assunzione disabili: dal 2 settembre le richieste di contributo

Assunzione disabili: dal 2 settembre le richieste di contributo

  • 28 Agosto 2024
  • Pubblicazioni
Il mese di settembre è alle porte e per gli Enti del Terzo Settore è prevista una scadenza che non può passare inosservata. A partire dal 2 settembre, infatti, sul sito dell'INPS sarà possibile inviare le domande di riconoscimento di un particolare incentivo riconosciuto per le assunzioni a tempo indeterminato di giovani lavoratori con disabilità. La misura, inizialmente prevista dal Decreto Lavoro (DL 48/2023, convertito in legge 85/2023), ha trovato concreta attuazione a seguito dell'emanazione del DPCM del 27 giugno 2024, grazie alla concertazione del Ministero per le disabilità, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e del Ministero dell'economia e delle finanze. L'obiettivo perseguito è quello di valorizzare e incentivare le competenze professionali dei giovani con disabilità e il loro diretto coinvolgimento nelle diverse attività statutarie anche produttive e nelle iniziative imprenditoriali degli enti, delle organizzazioni e delle associazioni del terzo settore.  Andiamo ad analizzare le caratteristiche di questa misura e le modalità di presentazione della domanda. L'art. 28 DL 48/2023 aveva previsto l'istituzione di un apposito fondo, finalizzato al riconoscimento di un contributo in favore dei seguenti soggetti:

- enti del Terzo settore,

- organizzazioni di volontariato,

- associazioni di promozione sociale,

- organizzazioni non lucrative di utilità sociale, iscritte nella relativa anagrafe.

Tale misura viene riconosciuta per ogni persona con disabilità, di età inferiore a 35 anni, assunta ai sensi della legge 12 marzo 1999, n. 68, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, per lo svolgimento di attività conformi allo statuto. Il DPCM 27 giugno 2024 ha specificato che tali assunzioni devono essere avvenute nel periodo compreso tra il 1° agosto 2020 e il 30 settembre 2024. Inoltre, il contributo spetta anche in caso di trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine, anche a tempo parziale, a condizione che detta trasformazione sia intervenuta nel periodo compreso tra il 1° agosto 2020 e il 30 settembre 2024. Il contributo è cumulabile con altre misure incentivanti l'assunzione di persone con disabilità. Si tratta di una somma di denaro pari a:

  • 12.000 euro una tantum, quale contributo per l'assunzione effettuata,
  • 1000 euro per ogni mese, dalla data di assunzione e fino al 30 settembre 2024. Nel caso di interruzione del contratto di lavoro in data anteriore al 30 settembre 2024, il contributo è erogato sino alla data di cessazione del rapporto. Per le assunzioni che saranno effettuate nel mese di settembre 2024, è erogata la parte di contributo una tantum pari a dodicimila euro nonché la quota mensile per il mese di assunzione.
Il datore di lavoro deve essere in regola con il documento unico di regolarità contributiva (DURC) e con la normativa finalizzata alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.  Presentazione della domanda:
Per poter accedere a tale misura, i potenziali beneficiari potranno presentare, a pena di decadenza, dal 2 settembre 2024 al 31 ottobre 2024 domanda on-line sul portale dell'INPS, attestando e dichiarando quanto segue:

   a) i dati identificativi dell'ente richiedente il contributo;

   b) il numero di iscrizione al Registro unico nazionale del terzo settore;

   c) le generalità, i dati anagrafici e il codice fiscale del rappresentante legale dell'ente richiedente;

   d) il numero delle persone con disabilità assunte con il relativo codice fiscale, e il codice della comunicazione obbligatoria di instaurazione del rapporto di lavoro;

   e) la dichiarazione di regolarità contributiva e l'assenza di inadempimenti in materia di sicurezza sul lavoro;

   f) il rispetto del limite di importo complessivo di cui al regolamento (UE) n. 2023/2831 relativo agli aiuti «de minimis»;

   g) gli estremi del conto corrente bancario o postale ovvero il codice IBAN per l'accredito, che deve essere intestato all'ente richiedente;

   h)  l'indirizzo di   posta   elettronica   certificata   a   cui l'interessato   intende   ricevere   ogni   comunicazione    relativa all'erogazione del contributo e al monitoraggio della pratica.

Il contributo complessivamente spettante verrà erogato in un'unica soluzione entro il 31 dicembre 2024 mediante accredito sul conto corrente identificato dall'IBAN indicato nell'istanza.


Fonte: QUOTIDIANO PIU' - GFL