Contestazione generica: licenziamento illegittimo

Contestazione generica: licenziamento illegittimo

  • 28 Agosto 2024
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Un’azienda contesta al lavoratore di aver aggredito verbalmente il titolare alzando la voce e mancando di rispetto in presenza di terze persone, abbandonando il posto di lavoro. 
Il lavoratore si giustifica respingendo la contestazione perché generica ma l’azienda lo licenzia lo stesso per giusta causa. Il Tribunale di Busto Arsizio con sentenza n. numero 476 del 4 luglio 2024 ha dichiarato l'illegittimità del licenziamento perché la contestazione disciplinare era generica non avendo specificato il contenuto dell'aggressione verbale nei confronti del datore di lavoro. Trattandosi di un'impresa con meno di 16 addetti, il tribunale ha condannato il datore di lavoro a corrispondere un'indennità pari a sei mensilità dell'ultima retribuzione con l'aggiunta dell'indennità sostitutiva del preavviso. Ove l’azienda avesse occupato più di 15 dipendenti, non si sarebbe rischiata la reintegrazione ma l’indennità economica da corrispondere poteva essere uguale o superiore alle 12 mensilità.