Sostenibilità: l'UE definisce i doveri delle grandi aziende

Sostenibilità: l'UE definisce i doveri delle grandi aziende

  • 28 Agosto 2024
  • Pubblicazioni
Lo scorso 5 luglio 2024 è stata pubblicata, sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea, la Direttiva UE 2024/1760 del 13 giugno 2024, relativa al dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità, che modifica la Direttiva (UE) 2019/1937 e il Regolamento (UE) 2023/2859.
Destinatarie di tali disposizioni sono le aziende di grandi dimensioni, sulle quali incombono:

  • obblighi rispetto agli impatti negativi sui diritti umani e agli impatti ambientali negativi, siano essi effettivi o potenziali, che incombono alle società nell’ambito delle proprie attività;
  • responsabilità rispetto alle violazioni dei suddetti obblighi;
  • obblighi, sempre riferiti alle società, di adottare e attuare un piano di transizione per la mitigazione dei cambiamenti climatici volto a garantire la compatibilità del modello e della strategia aziendali della società con la transizione verso un’economia sostenibile.
La Direttiva mira, dunque, ad assicurare che le società attive nel mercato interno contribuiscano allo sviluppo sostenibile e alla transizione economica e sociale verso la sostenibilità attraverso l'individuazione e la prevenzione degli impatti negativi che le attività delle società stesse hanno sui diritti umani e sull'ambiente. Gli Stati membri debbono adottare le necessarie disposizioni legislative, regolamentari e amministrative per conformarsi alla Direttiva entro il 26 luglio 2026.