Rissa e giusta causa di licenziamento

Rissa e giusta causa di licenziamento

  • 9 Agosto 2024
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Un lavoratore viene licenziato per giusta causa in seguito alla contestazione di una rissa sul posto costituita da spintonamenti con un collega, anche esso licenziato, pur in assenza di lesioni  tra i due e la conclusione della stessa all'arrivo dei colleghi. Secondo la Corte di Cassazione (ordinanza 22488 dell'8 agosto 2024) il licenziamento per giusta causa è legittimo, avuto riguardo anche a precedenti episodi di violenza tra i due colleghi. Affermano i giudici che La nozione di rissa in senso civilistico è diversa da quella che ha rilevanza penale, in cui rileva un numero minimo di partecipanti (3) e il carattere violento della contesa, tale da costituire pericolo per l'incolumità pubblica. In ambito lavoristico per rissa deve intendersi anche la contesa tra due sole persone idonea a procurare, per come si concreta, una situazione di pericolo non limitata ai soli protagonisti e tale da generare una alterazione della regolarità e del pacifico svolgersi della vita collettiva.