Novità Legge di Bilancio 2023 – Parte 3

  • 17 Febbraio 2023
  • Circolare n. 3 2023
la presente per analizzare le novità previste dalla Legge di Bilancio 2023 (L. 197/2022) in tema di agevolazioni sulle assunzioni di lavoratori dipendenti intercorse nel periodo dal 01.01.2023 al 31.12.2023. 

Giovani Under 36
L’agevolazione è pari al 100% dei contributi INPS a carico del datore di lavoro con limite di € 8.000 annuali, per assunzioni e/o trasformazioni a tempo indeterminato, con esclusione dei premi INAIL. 
La durata dell’incentivo è di 36 mesi, elevato a 48 per le regioni del Sud Italia.         
Condizione di spettanza per la fruizione dell’agevolazione, oltre all’età anagrafica inferiore a 36 anni, è l’assenza di rapporti a tempo indeterminato nel corso della vita lavorativa del dipendente. 

Personale femminile
Sono previste agevolazioni in caso di assunzione di: 
donne con almeno 50 anni e disoccupate da 12 mesi
donne prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi e residenti in aree svantaggiate
donne prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi e occupate in professioni e settori con disparità
donne prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi
Le agevolazioni si applicano sia per contratti a tempo indeterminato e/o trasformazione da tempo determinato a indeterminato che per contratti a tempo determinato. 
In caso di rapporti a tempo indeterminato l’agevolazione avrà durata 18 mesi, mentre in caso di contratti a termine sarà di 12 mesi. Per tutta la durata dello sgravio, l’azienda deve dimostrare l’incremento occupazionale. 
Lo sgravio è pari al 100% dei contributi INPS a carico del datore di lavoro con limite massimo €8.000 all’anno. Questa agevolazione comprende anche i premi INAIL.

Percettori di Reddito di Cittadinanza 
L’agevolazione prevista è pari al 100% dei contributi INPS sia a carico del datore di lavoro sia del lavoratore, con un limite massimo €8.000, premi INAIL esclusi ed ha durata 12 mesi. 
Si applica ai rapporti di lavoro a tempo indeterminato o in caso di trasformazioni di contratto da tempo determinato a indeterminato. 
Tutte le agevolazioni in esame previste dalla Legge di Bilancio 2023 sono subordinate all’autorizzazione della Comunità Europea che ad oggi non è ancora stata rilasciata.