Novità Legge di Bilancio 2023 – Parte 1

  • 2 Febbraio 2023
  • Circolare n. 1 2023
la Legge n. 197 del 29 dicembre 2022 (c.d. Legge di Bilancio 2023) all’art. 1 comma 281, ha previsto per l’anno 2023 il riconoscimento di un esonero dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori subordinati e una maggiorazione della contribuzione finalizzata agli ammortizzatori sociali, come meglio specificato nel seguito.  
Esonero Contributivo Dipendenti
L’esonero viene riconosciuto per i periodi paga dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023.
La misura dell’esonero è pari al:
- 2%, in caso di retribuzione imponibile mensile per tredici mensilità non superiore all’importo di € 2.692;
- 3%, in caso di retribuzione imponibile mensile per tredici mensilità non superiore all’importo di € 1.923;
In caso di superamento del limite di € 2.692 al lavoratore non spetterà alcuna riduzione della quota contributiva. Il limite viene verificato distintamente in ogni mese di competenza. 
L’esonero non assume la natura di incentivo all’assunzione e non rientra nella nozione di aiuti di stato, trattandosi di un’agevolazione fruita da persone fisiche.
Restano esclusi da tale misura agevolata i rapporti di lavoro domestico. 
Ammortizzatori sociali
La Legge di Bilancio 2023 ha previsto un contributo per il finanziamento del Fondo Integrazione Salariale, (2/3 a carico del datore di lavoro e 1/3 carico dei lavoratori) nella misura dello:
- 0,50% per i datori di lavoro che, nel semestre di riferimento, occupano mediamente fino a 5 dipendenti;
- 0,80%, per i datori di lavoro che, nel semestre di riferimento, occupano mediamente più di 5 dipendenti.
Per il finanziamento delle integrazioni salariali straordinarie (CIGS), i datori di lavoro che rientrano nel relativo campo di applicazione sono tenuti al versamento nella misura pari allo 0,90% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali, di cui:
- 0,60% a carico dell'impresa;
- 0,30% a carico del lavoratore.