Assegno Unico Universale
il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 52 del 23 dicembre 2021, ha approvato, in via definitiva, il decreto legislativo che istituisce il cd Assegno Unico e Universale, che, dal mese di marzo 2022 sostituirà gli Assegni per il nucleo familiare (ANF).
Si tratta di un beneficio economico mensile riconosciuto ai nuclei familiari in possesso di determinate condizioni economiche, individuate sulla base dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE).
L’assegno sarà riconosciuto ai nuclei familiari, per ogni figlio minorenne a carico e decorrerà dal settimo mese di gravidanza.
Sarà inoltre riconosciuto a ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni di età, in presenza di particolari condizioni; saranno poi previste maggiorazioni dell’assegno per determinate situazioni (per nuclei con figli disabili; in favore di madri di età inferiore a 21 anni; per i nuclei familiari con quattro o più figli e per i nuclei con secondo percettore di reddito).
La domanda per il riconoscimento dell’assegno, che ha validità annuale e va pertanto rinnovata ogni anno, dovrà essere presentata direttamente dagli interessati a decorrere dal 1° gennaio 2022 in modalità telematica all’interno del sito dell’INPS (dove peraltro è possibile ottenere l’attestato ISEE), ovvero avvalendosi dell’aiuto di un patronato sindacale/Caf.
Il pagamento dell’assegno è corrisposto da marzo di ogni anno fino al febbraio dell’anno successivo.
Per i mesi di gennaio e febbraio 2022 i lavoratori dipendenti continueranno a beneficiare degli Assegni per il Nucleo Familiare (ANF) eventualmente spettanti secondo la vecchia normativa.