nuova comunicazione lavoratori autonomi occasionali

  • 5 Gennaio 2022
  • Circolare n. 1
La Legge n. 215 del 17 dicembre 2021, di conversione del Decreto Legge n. 146/2021 (c.d. Decreto Fiscale), entrata in vigore il 21 dicembre 2021, ha introdotto un obbligo di comunicazione preventiva all’Ispettorato Territoriale del Lavoro competente per territorio da parte del Committente per l’avvio di attività dei lavoratori autonomi occasionali.
➢ Si ricorda che i “lavoratori autonomi occasionali” sono coloro che pongono in essere una prestazione d’opera in modo non professionale e non abituale che, per la sua marginalità, non prevede alcun obbligo di apertura, da parte del prestatore d’opera, della partita IVA né, quindi, di computare la relativa imposta. A livello fiscale, per tali lavoratori è prevista una ritenuta d’acconto al 20% e la qualificazione delle somme percepite come “redditi diversi”.
Al fine di contrastare forme elusive nell'utilizzo di tale tipologia contrattuale, il legislatore ha introdotto quindi un obbligo di preventiva comunicazione all'Ispettorato territoriale del lavoro competente per territorio, da parte del committente, secondo le modalità operative previste dall'art. 15, comma 3, del D.Lgs. n. 81/2015 per il lavoro intermittente (o “a chiamata”).
Trattandosi di un sistema di comunicazione già in uso c’è il ragionevole dubbio che la comunicazione debba essere effettuata dall’entrata in vigore della legge di conversione. Gli attuali strumenti di comunicazione predisposti sul portale “Cliclavoro” sono però dedicati specificatamente al lavoro intermittente; si ritiene quindi che sia necessario un preventivo adeguamento delle procedure, ad oggi non ancora realizzato.
Come fare la comunicazione preventiva di lavoro autonomo occasionale
Da un punto di vista prettamente operativo, in via cautelativa, considerato che l’obbligo di comunicazione per i lavoratori autonomi occasionali è già in vigore e che l’INL, come si diceva prima, ad oggi non ha ancora aggiornato le procedure di comunicazione, si consiglia di inviare in ogni caso una comunicazione tramite pec all’Ispettorato territoriale contenente:
• Gli estremi identificativi del datore di lavoro (codice fiscale e indirizzo pec)
• Il codice fiscale del lavoratore
• La data di inizio della prestazione ed eventuale data di fine
Di seguito il link per scaricare il modello PDF editabile attualmente utilizzato per i lavoratori “a chiamata”. Una volta compilato il modello con i dati suddetti (n.b. non esiste il codice comunicazione per i lavoratori autonomi occasionali, quindi lasciare in bianco il campo), cliccare sul bottone sottostante il modello che riporta la dicitura “GENERA XML E INVIA E-MAIL”, si apre la posta elettronica con già l’indirizzo pec di destinazione, modificare l’oggetto indicando che si tratta di comunicazione preventiva di inizio di rapporto di lavoro autonomo occasionale, inviare la pec.
https://www.cliclavoro.gov.it/Aziende/Adempimenti/Documents/UNI_Intermittenti_giugno2015.pdf
Si fa presente che la comunicazione verrà considerata tempestiva se fatta fino ad un minuto prima dell’inizio della prestazione lavorativa.
In caso di violazione del nuovo obbligo è prevista una sanzione amministrativa da euro 500,00 a euro 2.500,00 in relazione a ciascun lavoratore autonomo occasionale per cui è stata omessa o ritardata la comunicazione.